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Rivoluzione patente: in Europa si guida a 17 anni con la nuova riforma!

Come rinnovare la patente

Come la riforma europea mira a ridurre l’età minima per la patente di guida a 17 anni, seguendo l’esempio del modello americano.

Una svolta normativa sta per trasformare il contesto delle patenti di guida in Europa, con l’obiettivo di allinearsi al modello americano. Il Parlamento europeo ha approvato una proposta che riduce l’età minima per ottenere la patente a 17 anni. Questo cambiamento mira a modificare significativamente il profilo dei futuri automobilisti, e si inserisce in un più ampio processo di armonizzazione normativa transatlantica. La decisione, che potrebbe avere implicazioni profonde sulla mobilità giovanile e sulla sicurezza stradale, prevede anche l’introduzione di nuove tecnologie digitali per la gestione dei documenti di guida.

Come rinnovare la patente
Come rinnovare la patente

Un cambiamento storico nell’età minima per la patente di guida

La storia della patente di guida in Italia risale al 1901, quando il Regio Decreto n. 416 fissava l’età minima a 21 anni. Solo nel 1975, con l’adeguamento alla maggiore età, questo requisito fu abbassato a 18 anni. Il nuovo provvedimento del Parlamento europeo abbassa ulteriormente questa soglia a 17 anni. Questo passo avvicina le normative europee a quelle degli Stati Uniti, dove i giovani possono sostenere l’esame di guida già a 16 anni. La riforma, tuttavia, prevede specifiche misure di sicurezza: per i veicoli commerciali, come camion e autobus, l’età minima sarà di 18 anni, subordinata al conseguimento di un certificato di idoneità professionale e, in alcuni casi, all’affiancamento iniziale da parte di un conducente esperto.

Innovazioni tecnologiche per una patente di guida digitale

Tra le novità più significative, vi è l’introduzione della patente digitale, che potrà essere memorizzata su smartphone tramite Apple Wallet o Google Wallet. Dotata di un QR code, la patente digitale rappresenta un passo verso la semplificazione burocratica e la modernizzazione dei servizi pubblici. La gestione tramite la piattaforma IO, già diffusa per altri servizi digitali in Italia, faciliterà l’accesso e il controllo dei documenti di guida. Questa innovazione mira a rendere più efficiente la gestione delle patenti e a ridurre i tempi di attesa legati alla burocrazia tradizionale.

Implicazioni sulla mobilità giovanile e sicurezza stradale

L’abbassamento dell’età minima per ottenere la patente potrebbe influire notevolmente sulla mobilità giovanile, favorendo l’autonomia dei giovani e ampliando le loro opportunità lavorative, in particolare nel settore dei trasporti. Tuttavia, questa decisione ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza stradale. I critici esprimono timori che una minore esperienza alla guida possa aumentare il rischio di incidenti. I sostenitori della riforma, invece, evidenziano l’importanza di una formazione adeguata e dell’affiancamento iniziale per garantire la sicurezza dei giovani conducenti. La riforma, quindi, non solo si propone di modernizzare il sistema delle patenti, ma anche di gestire con attenzione i rischi potenziali associati a questa trasformazione.

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ultimo aggiornamento: 9 Agosto 2025 21:45

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